La febbre del sabato sera...

Stranamente, questa volta, mi ha colpito ad inizio settimana. Ho perso tutte le lezioni,il ricevimento del mio secondo possibile relatore per la laurea-ah-no-prova-finale e nella migliore delle ipotesi una birra dal Claudio-che-tra-poco-se-ne-va-anche-lui. Bene. Almeno il week-end dovrebbe esser salvo. Sabato c'è questa festa. Volar basso, volar basso...bhe, vi dirò. La cosa odiosa della febbre è che guardi la televisione. Ma grazie a dio sono scampato al totale rincoglionimento grazie ad una raccolta di storielle cazzare di giovani scrittori cazzari berlinesi (http://www.unilibro.it/find_buy/product.asp?sku=12040782). E qualche bel film, come sempre. Alcune storielle della raccolta sono a esser sinceri molte belle! Insomma, così, non avendo sostanzialmente un cazzo da fare e con il cassetto dei progetti- mai-portati-avanti pieno zeppo, ho provato a buttar giù due righe ad uno dei miei innumerevoli proto-racconti. Senza alcun risultato. Vabbè. Me l'aspettavo. Ho provato a dire ad Orso se per caso avesse voglio di suonare un pò. Ma figuriamoci. Vabbè. Me l'aspettavo. No, ma non me la prendo mica. Spero piuttosto domani di star bene e non perdermi anche il seminario di cinema. Forse dovrei accorciare nuovamente la lunghezza-aspirazione dei miei proto-racconti. O forse l'ansia di finire qualcosa, qualsiasi cosa per dio, distrugge l'opera stessa. Felicitazioni, felicitazioni. Dalla cucina giungono sapori ricostituenti.
1 Comments:
be' sapevo che eri frocio ma non mi aspettavo fino a questo punto...
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