The blues in my head

Oggi ho ricevuto dei segnali importanti da uno di quei binari della mia vita che credevo morto o comunque incapace di comunicazioni. Uno di quelli pieni di altri bastoncini sopra, sotto, in parte…ovunque. Forse, bisognerà aspettare di levare tutti questi intralci per capire se il binario è veramente morto. O se invece allatta al seno un futuro stupendo. Potrebbero volerci anni, potrebbe non bastare una vita, di sicuro potrebbe non dipendere da me. Ma non sono così sconnesso per non accorgermi quanto sia bello sapermi ancora nei tuoi pensieri, anche se in una notte senza alba.
Ma come posso io – proprio io, proprio adesso, proprio qui – campare di sogni ? Specie di quei sogni con tante spine attorno. Non posso, è la stessa morale che impedisce di mostrarti davvero quello che provo.
“ La chiave della felicità
È la disobbedienza in sé
A quello che non c’è,
Perciò io maledico
Il modo in cui sono fatto
Il mio modo di morire sano e salvo
Dove m’attacco,
Il mio modo vigliacco di restare.
Sperando che ci sia
Quello che non c’è. “
2 Comments:
grazie per la visita, torna a trovarci. Bello il tuo post nichilista...:)
blixa
gheione...
un panc a caso
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